Revisione auto scadenza e sanzioni




Con le riforme attuate dal governo Renzi del 2015 ci sono delle novità anche in tema di revisione auto. Sono operativi degli aggiornamenti normativi che riguardano sia gli utenti che i manutentori dei veicoli a quattro ruote che circolano sulle arterie stradali del Paese.

A partire dal primo gennaio 2015 c’è  l’obbligo di dotarsi, all’interno delle fabbriche di riparazione in cui vengono svolti i test di revisione del veicolo, di un sistema di videosorveglianza collegato alla motorizzazione, dove si attesti che non vengano compiute frodi a discapito dei clienti. Tale sistema“Mctnet2″ consentirà agli addetti della motorizzazione civile di verificare che all’interno dell’attività venga svolta la revisione secondo i canoni di legge e con i macchinari corretti con  costi a carico  degli esercenti.

Revisione auto

L’articolo 80 del Codice delle Strada distingue 3 tipologie di revisione veicoli   in base alla loro massa massima:

  • revisione periodica per i veicoli con massa non superiore a 3,5 tonnellate,
  • revisione annuale per veicoli oltre le 3,5 tonnellate
  • revisione straordinaria che è una revisione parziale del veicolo che viene disposta dall’Ufficio competente in base al comma 7 dell’articolo 80 del C.d.S. su un veicolo precedentemente coinvolto in un incidente stradale con danni riportati a freni, sospensioni, gomme.

La revisione auto periodica va effettuata ogni 4 o 2 anni per veicoli aventi massa massima complessiva inferiore o uguale a 3,5 t come  sancito dal Decreto n. 408 del Ministero dei Trasporti del 06/08/1998, che  prevede la prima revisione dopo 4 anni dalla prima immatricolazione entro il mese in cui è stato rilasciata la carta di circolazione e, poi, ogni 2 anni entro il mese in cui è stata effettuata l’ultima revisione.




La revisione auto annuale, invece, prevista per gli autoveicoli e rimorchi aventi massa massima complessiva superiore 3,5 tonnellate a prescindere dalla destinazione d’uso, deve essere fatta ogni anno. Tali veicoli soggetti a revisione annuale sono taxi, ambulanze, autobus, autoveicoli servizio di noleggio con conducente (NCC).

A che sanzioni si va incontro nel caso di una mancata revisione?

Secondo le nuove disposizioni del Codice della Strada in materia di revisioni, la violazione dell’ ART. 80 non comporterà più il ritiro della carta di circolazione ma ora verrà solo applicata la sanzione amministrativa ( da 155,00 a 624,00 euro) e applicato nel libretto un bollino con indicato il relativo numero del verbale emesso e data dell’infrazione, dal quale si vede che il veicolo sottoposto al controllo, non aveva effettuato la revisione.

Per effettuare la revisione auto gli utenti devono effettuare la prenotazione telematica obbligatoria attraverso il sistema informatico della Motorizzazione Civile; attraverso questo sistema di prenotazione  si accelerano le tempistiche: con la carta di circolazione il documento e la  ricevuta del bollettino il controllo viene effettuato avviene  la Motorizzazione ed il giorno stesso nel sistema verrà  inserito l’esito dell’operazione. Solo successivamente all’utente viene rilasciato il tagliando che conferma l’avvenuta revisione auto con l’aggiornamento della carta di circolazione anche nel sistema. Attraverso questa banca dati le autorità hanno la possibilità di verificare chi è in regola con gli obblighi previsti per la revisione periodica e chi invece no, ed in caso di omissioni la multa arriverà direttamente a casa.