Metodo infallibile su come pagare meno tasse

Quando arriva il momento di pagare le tasse, iniziamo a sudare freddo, perché sappiamo che dobbiamo preparaci a vedere prosciugato il nostro portafogli.

Ed ecco che ci troviamo a chiederci sempre: “come posso fare per pagare meno tasse?”

Domanda davvero non facile da rispondere dal momento che viviamo in un periodo storico nel quale la pressione fiscale non solo sta influendo negativamente sull’economia italiana ma è la causa di una profonda crisi che sta investendo numerosi imprenditori che si vedano costretti a chiudere le loro attività perché sono talmente sopraffatti dalle tasse, da non essere più in grado di far fronte ai pagamenti, per questo in molti si chiedono come pagare meno tasse.

Si tratta di un problema che non riguarda solo il mondo dell’imprenditoria ma anche chi lavora in qualità di dipendente e che non riesce più a far bilanciare i conti per via della tassazione che è arrivata a cifre stellari.

Per non parlare del fatto che le tasse entrano tutti i giorni nella nostra vita sotto forma di contributi da pagare per mense, asili, scuole, istruzione, affitti, mutui.

 

Come fare per pagare meno tasse

Veniamo al nocciolo della questione: “come posso pagare meno tasse?”

Iniziamo col dire che esistono spese deducibili.

Le spese deducibili sono quelle spese periodiche che alla fine dell’anno possono essere rimborsate e quindi ritornare nelle nostre tasche.

Appartengono a questa categoria:

  • gli assegni di mantenimento al coniuge;
  • le spese sostenute per un’adozione (pari al 50% del totale);
  • le spese sanitarie (per un importo complessivo non superiore a 3.615,20 euro);
  • i contributi versati alle forme pensionistiche complementari;
  • i contributi versati per il “fondo casalinghe”;
  • i contributi sanitari versati con il premio di assicurazione dell’auto;
  • i contributi versati per il riscatto degli anni di laurea.

A parte queste esistono altre detrazioni fondamentali da presentare al momento della dichiarazione dei redditi come, ad esempio:

  • il 19% della detrazione per alcune spese sostenute dal contribuente nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico (spese sanitarie extra);
  • i premi per l’assicurazione sulla vita e contro gli infortuni derivanti da contratti stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 2000;
  • i premi per assicurazioni sul rischio morte;
  • le spese per l’istruzione secondaria e universitaria e per le attività sportive praticate da ragazzi;
  • le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede.

Seguendo questi piccoli consigli anche tu potrai pagare meno tasse.