Differenza tra diamante e brillante




La differenza tra diamante e brillante è semplice: il diamante è la materia prima, quella che viene estratta mentre il brillante è il tipo di taglio che gli viene dato che deve avere almeno 57 facce. Nel linguaggio comune vengono spesso confusi, l’importante è che non vengano mai associati alla parola zirconi che sono dei pezzi di vetro a forma di brillante.

Il taglio brillante viene utilizzato su ogni tipo di gemma, si ha così, per esempio, un rubino taglio brillante. Il taglio a brillante è la forma più conosciuta, ma esiste un’ampia varietà di altri tagli che spazia dalle più tradizionali ed eleaborate:
-taglio Navette o Marquise,
– taglio Goccia,
-taglio Smeraldo,
– taglio Ovale,
-taglio Carrè,
-taglio Baguette,
– taglio Cuore,
– taglio Tepper,
-taglio Princess.




Differenza tra diamante e brillante

Il brillante è il tipo di taglio rotondo che viene dato al diamante con minimo 57 facce. Se usato da solo, questo termine identifica unicamente il diamante dal taglio rotondo. In realtà, esistono parecchie altre pietre preziose che possono essere tagliate a “brillante” come, per esempio, rubini, zaffiri e topazi.

Il diamante è il minerale prezioso per eccellenza, è un minerale appartenente al gruppo dei nesosilicati che si trova principalmente nelle pegmatiti e nelle rocce filoniane alcaline (rocce vulcaniche basiche o femiche) e si raccoglie sotto forma di cristalli o in granuli. Possiede un grado di durezza inferiore a quella del diamante, una composizione chimica ed una apparenza estetica estremamente simili a quelle del prezioso minerale.

Altra differenza tra diamante e brillante da sottolineare è quella tra lo zircone e il diamante e la loro differenza di prezzo. Lo zircone taglio brillante è un gioiello meno pregiato che si può trovare in diverse tonalità, che spaziano dal trasparente, al giallo, al rosso, al blu, al verde, fino al marrone.