Che cos’è il marketing?




Che cos’è e cosa significa il termine marketing? Esso va inteso non nel senso ormai obsoleto di ‘atto di vendita’ ma nel senso moderno di soddisfacimento dei bisogni dei consumatori. Molti confondono il marketing con attività promozionali e di vendita, il che, a dire il vero, non deve stupirci più di tanto, dato che ogni giorno siamo bombardati da spot televisivi, pubblicità sui quotidiani, direct mail e telefonate di vendita.

Qualcuno cerca sempre di vendere qualcosa, e sembra proprio che non si possa sfuggire alla morte, alle tasse e ai venditori! Scopriamo, quindi, che cos’è il marketing.

Il marketing

Di conseguenza, solitamente si rimane sorpresi nell’apprendere che la vendita è solo la punta dell’iceberg marketing: essa, infatti, non è che una delle svariate funzioni di marketing e, spesso, neppure la più importante. Se chi si occupa di marketing fa un buon lavoro in termini di identificazione delle esigenze della clientela, di sviluppo di prodotti di qualità a un prezzo giusto, di distribuzione e promozione efficaci, allora i beni in questione vengono venduti con estrema facilità.

Tutti avranno sentito in qualche modo parlare di prodotti hot, ovvero prodotti di grande successo. Quando la Sony progetto i primi Walkman, Nintendo offrì per la prima volta la console potenziata per videogiochi, o The Body Shop lanciò sul mercato cosmetici e articoli per l’igiene personale non sperimentati su animali, le aziende produttrici furono sommerse da una pioggia di ordini.

Esse avevano progettato e realizzato i prodotti giusti, non prodotti ‘me too’, ma oggetti che offrivano al cliente nuovi benefici. Peter Drucker, uno dei principali studiosi di marketing, affermò che in effetti l’obiettivo del marketing è quello di rendere superflua l’attività di vendita. L’obiettivo è di conoscere e di comprendere il cliente in maniera così efficace che il prodotto o servizio si venda da solo.




Questo non significa che le attività promozionali e di vendita abbiano una scarsa rilevanza, ma piuttosto che esse fanno parte di un più ampio marketing mix, cioè di una serie di strumenti di marketing che sfruttano un effetto sinergico per influenzare il mercato. Il marketing dunque è quel processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo e scambiando prodotti e valore con altri.

Il concetto di base della disciplina del marketing è comunque costituito dai bisogni umani, ove per bisogno umano si intende uno stato percepito di privazione. Gli esseri umani hanno bisogni molto complessi: bisogni fondamentali fisici legati al cibo, ai vestiti, al riparo e alla sicurezza: bisogni sociali in termini di appartenenza e affettività; bisogni individuali come conoscenza e autorealizzazione.

Questi bisogni non sono creati dagli operatori di mercato, ma sono parte integrante della natura e della condizione umana. Non a caso, quando un bisogno non è soddisfatto l’individuo tende a cercare un oggetto che lo soddisfi o a cercare di contenere il bisogno stesso.

Nelle società industriali coloro che avvertono dei desideri, ricercano gli oggetti che possono soddisfare gli stessi. Nelle società in via di sviluppo, diversamente si cerca di contenere i desideri soddisfacendoli con ciò che non è disponibile.