Prezzo diamante al carato




Il diamante è da secoli l’acquisto più importante che ci sia e che va effettuato con criterio per non cadere in errori fatali, per questo è importante sapere il prezzo diamante al carato. Se decidete di orientare la vostra scelta di investimenti sul diamante dovete tenere bene a mente alcune regole.

Che prezzo ha il diamante al carato? Per poter effettuare questa valutazione, i diamanti vengono suddivisi per fasce di grandezza e di qualità; ogni fascia di grandezza ha un costo differente. Un caso particolare che si può citare è ad esempio lo “scalino” dei diamanti di mezzo carato: Un diamante di 0,48 ct. e uno di identica qualità di 0,49 ct. appartengono alla stessa fascia di prezzo, quindi la loro differenza commerciale è di poche decine di euro. Mentre tra un diamante di 0,49 ct. e uno di 0,50 ct. Possono correre anche 2000 euro di differenza, questo perché, anche se vicinissimi come peso, appartengono a fasce di prezzo diverse.

Prezzo diamante al carato

In tutto il mondo esistono numerose borse dei diamanti, le più importanti si trovano ad Anversa, Londra e borsa di New York. Il prezzo diamante al carato, il diamante finanziario, in particolare, è una e pietra non incastonata come nei gioielli, ma confezionata in un contenitore sigillato e accompagnata da certificazione internazionale. Questa categoria di diamante è acquistabile ovunque ed è semplice da rivendere soprattutto per pietre a partire da 0.5 carati (2-4 mila euro).

Il mercato dei diamanti per investimento è cresciuto in modo rilevante negli ultimi anni proprio in seguito alla grande crisi finanziaria: a partire dal 2008 ha spinto i volumi a crescere dell’ordine del 25% in media l’anno, con rendimenti medi che negli ultimi dieci anni si sono attestati intorno al 4,3% annuo (Rapaport diamond index), battendo l’inflazione con costanza. Il prezzo diamante al carato (o,20 grammi) può variare dai 9.000 euro ai 20.000 in base al colore e alla purezza.




Il diamante naturale, un carbone invecchiato sotto terra per millenni. Quando i diamanti vengono estratti hanno in natura una forma cubica con diverse sfaccettature, per essere più spiccioli nell’esempio provate a guardare un chicco di sale grosso o un frammento di vetro di un finestrino di un’automobile, quella è (grosso modo, in maniera molto semplificativa) l’apparenza che ha un diamante grezzo.

In base alle caratteristiche del diamante grezzo, alle sue dimensioni e alle impurità, esso viene suddiviso e tagliato in diversi modi. Il diamante grezzo può essere tagliato a forma di cuore ( diamante naturale taglio a cuore) a forma di goccia (diamante naturale taglio goccia) a forma di brillante (diamante naturale taglio brillante) e in altre differenti forme.

I diamanti rappresentano una forma di investimento reale e al contempo rara, il diamante è inoltre esente da tassazione di iva; il mercato del diamante è un mercato di nicchia che se ben approcciato può portare un costante rendimento al patrimonio riducendone ogni rischio.

Bisogna sapere il prezzo diamante al carato, la conoscenza della materia non può essere improvvisata: le tipologie, i colori e le caratteristiche sono molto varie e ciò rende necessario il supporto di un esperto per poter scegliere il prodotto giusto per questo è utile avvicinarsi ai market maker, dei consulenti dell’acquirente presso la sua banca.

Abbiamo visto il prezzo diamante al carato, al momento della vendita del diamante verranno applicate le commissioni: in caso di rivendita entro il primo anno la commissione trattenuta da Idb è pari al 16% del valore e si riduce gradualmente fino al 7% dal settimo anno in poi.