Detrazioni figli a carico maggiorenni




Un figlio è considerato fiscalmente a carico se non ha percepito nel corso dell’anno un reddito superiore ad euro 2.840,51, al lordo degli oneri deducibili.

La detrazione fiscale ai fini IRPEF per figli a carico, spetta a prescindere dall’età quindi anche nel caso in cui il figlio sia  maggiorenne, egli  rimane a carico dei genitori. Smette di essere a carico del genitore nel momento in cui, in un anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre), ottiene un reddito superiore a euro 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili.

Detrazioni figli a carico maggiorenni

Sono infatti considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che, nell’anno solare non hanno percepito redditi o se essi sono stati inferiori a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

In sostanza per ciascuna famiglia le detrazioni andranno a variare in base a:

– reddito;

– età dei figli;

– numero di figli;

– eventuali handicap.




Per il regime di detrazione dei costi sui familiari a carico nel modulo di compilazione del 730 si fa riferimento al reddito prodotto dal soggetto a carico, familiare, figlio o altri e che non devono aver percepito nel corso dell’anno precedente proventi, redditi, oneri, compensi per un importo superiore a 2.840 euro al lordo degli oneri e dei costi considerati deducibili (leggi elenco spese deducibili dal 730).

Per ogni figlio maggiore di tre anni fiscalmente a carico da indicare nella dichiarazione dei redditi e la detrazione  sale da 800 a 950 euro. Nei casi di genitori non separati legalmente la detrazione viene divisa al i due, in alternativa possono decidere di comune accordo di consentire la detrazione al 100% al coniuge con un reddito più alto (questa deve necessariamente riguardare tutti i figli ) in modo da non perdere parte del beneficio.